Incontro Assorisorse su Politica delle risorse tra Rifiuti e Energia

05/07/2022

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Alla prima edizione di Waste Management Europe, la fiera incentrata sulla gestione dei rifiuti e sull’economia circolare, Assorisorse ha portato l’attenzione su uno dei temi di maggior attualità di questi giorni: la centralità delle risorse nella transizione energetica.

Nella prima parte dell’incontro, moderato da Claudio Velardi della Fondazione Ottimisti e Razionali, c’è stato uno scambio di opinioni sull’emergenza energetica tra il Presidente di Assorisorse Luigi Ciarrocchi e il Presidente di Assoambiente Chicco Testa.

“In pochi mesi il mondo è cambiato ed è mutato anche l’approccio di molte persone nei confronti della transizione energetica che, oggi più che mai, appare di lungo periodo. La guerra in atto ha acceso i riflettori sul tema del gas naturale che, in questo contesto, è diventato un’esigenza nazionale”. Così Luigi Ciarrocchi all’inizio del suo intervento, sottolineando poi “la necessità di un’azione culturale per diffondere il concetto che la sostenibilità ambientale deve essere anche economica e sociale: importare il 73% dell’energia, come succede in Italia, provoca maggiori emissioni (legate ai trasporti), effetti pesanti sulla bolletta energetica e sul PIL, riduzioni degli investimenti e di conseguenza sull’occupazione.”

“Occorre la giusta misura, il giusto mix, e soprattutto i tempi giusti”, ha specificato Chicco Testa. Gli obiettivi, ha concluso Ciarrocchi, potranno essere raggiunti se utilizziamo tutte le tecnologie che abbiamo a disposizione e ci atteniamo ai principi della neutralità tecnologica.

A proposito di tecnologie, nella seconda parte dell’incontro si è entrati nel concreto delle attività di Assorisorse con una breve descrizione di alcuni progetti messi a punto negli ultimi mesi.

Giacomo Rispoli ha presentato il progetto Schema Industriale Zero Waste, un caso reale per affrontare la gestione dei rifiuti e la produzione di energia. Si tratta di una proposta di soluzione integrata e di dimensione variabile che vede all’interno di un unico distretto l’unione di tutte le tecnologie disponibili per affrontare la gestione dei rifiuti urbani indifferenziati.

Nel suo intervento, Corrado Baccani ha sottolineato che “per la transizione energetica è fondamentale non solo il recupero dei rifiuti ma anche quello di minerali critici”. Serve una strategia industriale di lungo termine, che consideri sia lo sviluppo di nuove tecnologie di mining e raffinazione sia il recupero — con il sostegno dello Stato — della conoscenza del nostro patrimonio geologico.

Infine, Nicola Mondelli ha presentato le potenzialità della filiera per la produzione di idrogeno da biomasse, illustrandone le applicazioni pratiche.