Le sfide attuali nello scenario energetico italiano e i potenziali modelli di business relativi all’Idrogeno sono focus dell’attività di Assorisorse. L’idrogeno può essere una tecnologia complementare soprattutto per la decarbonizzazione dei settori hard-to-abate e della mobilità.
Il settore industriale energetico sta lavorando per costruire una catena del valore integrata sviluppandone contemporaneamente tutti i segmenti (sistemi di produzione, trasporto, stoccaggio, distribuzione e utilizzo). In questo contesto Assorisorse ha posto l’attenzione anche sul quadro normativo e sulle politiche di investimento/finanziamento sia a livello europeo che italiano.
Attraverso un Gruppo di Lavoro – a cui hanno partecipato rappresentanti ed esperti di Baker Hughes, Bonatti, DG Impianti Industriali, Eni, EniProgetti, FEEM Servizi, Maersk H2S Safety Services Italia, NextChem (Gruppo Maire Tecnimont), Rina Consulting, Rosetti Marino, Saipem, Shell Italia E&P, Sicim, Snam – sono state mappate le competenze dei membri dell’Associazione lungo l’intera filiera dell’idrogeno e i dati che sono stati raccolti consentono di presentare in modo organico il potenziale presente in Assorisorse. Questo lavoro è stato sintetizzato in uno studio (LINK).
L’obiettivo del progetto è stato poi spostato sulla possibilità di generare modelli di business in modo che l’idrogeno diventi parte dell’economia attraverso la collaborazione tra le aziende associate. Sono stati individuati 3 business case:
– H2 Valley e decarbonizzazione hard-to-abate;
– Trasporto e distribuzione Port Hub;
– Generazione di idrogeno, biometano e combustibili liquidi sintetici da Rifiuti/Biomasse.
Le fasi di questo secondo step hanno previsto:
– descrizione dell’opportunità di business e caratterizzazione all’interno della filiera dell’idrogeno,
– individuazione delle competenze necessarie per lo sviluppo,
– applicabilità del quadro normativo e opportunità di finanziamento,
– agenti facilitanti e potenziali fattori di rischio,
– risorse e tempo necessari per lo sviluppo.
Una presentazione completa del lavoro è disponibile a questo LINK.
BUSINESS CASE
Hydrogen valley
Hydrogen valley viste come volano per altri contesti:
– trasferibili e applicabili in diverse realtà;
– un ecosistema che consente lo sviluppo dell’intera catena del valore, dalla produzione agli usi finali.
Focus del tema l’identificazione delle tipologie di siti dismessi riconvertibili e la valutazione delle diverse soluzioni esistenti per il trasporto e lo stoccaggio in funzione dei diversi usi (hard-to-abate, mobilità).
Port Hub
Il tema dell’idrogeno è centrale nelle infrastrutture portuali per la decarbonizzazione:
– consumi energetici al servizio delle infrastrutture, della logistica interportuale, della mobilità e delle navi;
– terminal di importazione per forniture energetiche internazionali.
Focus su LOHC (Liquid Organic Hydrogen Carriers), tecnologia abilitante per lo stoccaggio e il trasporto: punti di forza, approfondimenti per il progresso tecnologico, normativa e casi applicativi.
Generazione da Rifiuti/Biomasse:
– identificare e creare una filiera completamente decarbonizzata e circolare che includa biomasse, produttori di rifiuti solidi, e anche possibili soggetti interessati per la successiva conversione in idrogeno, combustibili liquidi sintetici;
– individuare il modello di business più efficiente ed efficace in termini di capacità produttiva e localizzazione geografica degli stabilimenti.
Diverse le occasioni in cui Assorisorse ha diffuso i risultati raggiunti, tra cui:
– Ports, Energy, Smart Shipping & Logistics: Opportunities for Flanders and Italy organizzato dal Governo delle Fiandre (novembre 2022)
– HESE 2022: evento “Quali politiche industriali per sviluppare una filiera nazionale dell’idrogeno. Nuovi modelli di business e opportunità per le imprese” (ottobre 2022)
– Gastech 2022: evento “Hydrogen-ready infrastructure” (settembre 2022)