Rapporto Ambientale 2013

06/05/2014

Il 6 maggio 2014 è stato presentato il primo Rapporto Ambientale sulle attività di Esplorazione & Produzione di idrocarburi in Italia realizzato da Assomineraria .


Lettera del Presidente

Assomineraria, insieme alle aziende che rappresenta, ha da tempo messo al centro della propria mission una crescente attenzione per le tematiche ambientali.Non sempre, però, questa attenzione è percepita dai nostri stakeholders: con il primo Rapporto Ambientale del Settore Oil & Gas vogliamo, pertanto, offrire elementi utili a coloro che siano interessati ad avere informazioni aggiornate su come viene svolta la nostra attività. Ci siamo proposti, inoltre, di dare una risposta documentata all’esigenza di maggiore condivisione che viene da più parti dell’opinione pubblica, sempre più attenta agli impatti che possono derivare dalle attività di Esplorazione e Produzione.Abbiamo, quindi, voluto esporre con chiarezza dati puntuali e altri elementi informativi su temi cruciali quali la tutela dell’ambiente e della sicurezza, oltre che sul valore che tale comparto produttivo è in grado di creare nei territori dove opera. Nel Rapporto sono stati analizzati e presentati i risultati 2012 delle compagnie petrolifere, italiane e straniere, che insieme rappresentano più del 99% della produzione di idrocarburi in Italia.Le informazioni contenute nel Rapporto testimoniano come l’attività delle imprese associate ad Assomineraria sia condotta con una costante attenzione allo sviluppo sostenibile e come essa possa contribuire alla ripresa dell’economia nazionale.Nonostante i risultati di eccellenza che emergono dagli indicatori analizzati, in Italia si riscontra da tempo una drastica riduzione dell’attività di ricerca di nuovi giacimenti, oltre a crescenti difficoltà nel proseguire le attività di sviluppo già in corso.Il rilancio della produzione nazionale di idrocarburi può, invece, rappresentare un’importante leva di crescita per l’economia nazionale. Infatti, se è vero che siamo costretti ad importare il 90% degli idrocarburi, va tenuto presente che il nostro Paese detiene riserve significative di petrolio e gas naturale, in buona parte ancora da valorizzare.È in gioco la realizzazione di diversi progetti produttivi già individuati e in grado di generare un sostanziale incremento dell’occupazione e delle entrate fiscali, di alleggerire la bilancia dei pagamenti con la riduzione delle importazioni di combustibili fossili, e sempre nel massimo rispetto per l’ambiente e la sicurezza.Questo documento dimostra quanto di buono sia stato già fatto e quanto, senza pregiudizi, si possa continuare a fare per il bene del Paese.

Claudio Descalzi

Hanno contribuito: Adriatica Idrocarburi S.p.A., Apennine Energy S.p.A., Edison S.p.A., Enel S.p.A., Eni S.p.A., Eni Mediterranea Idrocarburi S.p.A., Gas Plus Italiana S.r.l., Italmin Exploration S.r.l., Northern Petroleum (UK) Ltd., Petroceltic Italia S.r.l., Petrorep Italiana S.p.A., Shell Italia E&P S.p.A., Società Ionica Gas S.p.A., Società Padana Energia S.p.A., Sviluppo Risorse Naturali – Irminio S.r.l., Total E&P Italia S.p.A.

Rapporto Ambientale 2013

Download

Comunicato stampa – Rapporto Ambientale 2013

Download