Si chiama Rivoluzione 4.0 ed è già in atto da alcuni anni: viene considerata come la quarta rivoluzione industriale ed è nota anche come la rivoluzione della digitalizzazione. Il processo è stato innescato dagli investimenti realizzati dalle aziende in base al Piano Industria 4.0 del Ministero dello Sviluppo Economico, una misura che sta consentendo all’Italia di fare un importante salto tecnologico in termini di produttività ed efficienza.
La peculiarità della digital revolution è di presentare una nuova modalità di interazione tra macchine, uomo e dati. Una caratteristica resa possibile soprattutto dalla più ampia disponibilità di informazioni digitali e dalla capacità di elaborarle, migliorando e in parte automatizzando molti processi gestionali e decisionali.
Cos’è l’Industria 4.0
La digital revolution ha provocato cambiamenti dirompenti in ogni settore e ha investito anche tutto il comparto industriale, tanto da introdurre la nozione di Industria 4.0, basata sulla totale automazione e interconnessione delle produzioni.
Tra le conseguenze della digitalizzazione delle aziende, c’è la richiesta di nuove competenze professionali, che ottimizzino la ricchezza e vastità dei dati raccolti attraverso le nuove tecnologie (per elaborare azioni in risposta alla volatilità dei mercati) e sviluppino nuovi processi per aumentare la produttività e la sicurezza, riducendo al minimo i costi e i rischi.
In questa sezione andremo ad analizzare proprio i nuovi e specifici high skill richiesti nel settore dell’oil & gas ed estrattivo in generale, per capire quali sono le attività strategiche che i nuovi talenti devono svolgere e in che modo queste abilità impattano nelle varie fasi – dall’esplorazione fino alla produzione – realizzando una vera e propria rivoluzione delle competenze in miniera e non solo.
Nuove figure professionali: le più richieste
Tutte le aziende sono d’accordo nell’affermare che non si può parlare di Industria o Impresa 4.0 se non partendo dal capitale umano.
Questo principio si traduce da un lato nell’esigenza di formare una nuova generazione di figure professionali attualmente mancanti sul mercato del lavoro. Ne è un esempio il cosiddetto ingegnere 4.0: più di un ingegnere di produzione, si tratta di un vero e proprio esperto dell’intera strategia digital industrial che comprende tre differenti aree: Manufacturing, Ingegneria e Digital Technology. Sarà dunque interessante in questa sezione dare voce agli esperti del settore estrattivo per capire quali sono i percorsi di studio che rispondono alle nuove esigenze digitali del lavoro nei siti estrattivi, quali le specializzazioni, i master e le competenze che non possono mancare per rispondere alle nuove esigenze dell’impiego in un settore in continua evoluzione, come quello dell’oil & gas ed minerario in generale.
Digitalizzazione e nuovi lavori nel settore estrattivo
Secondo uno studio Ocse, sarà necessario trovare soluzioni alla gestione e al riciclaggio dei rifiuti e alla sostenibilità dei trasporti. Ma sarà anche necessaria un’industria mineraria ed estrattiva con reti intelligenti.
Le nuove frontiere digitali del settore estrattivo raccontano storie di robotica e automazione, tecniche digitali di stampa in 3D, elaborazione di processi per lo sviluppo sostenibile dell’attività estrattiva, sistemi tecnologici integrati per la sicurezza con controlli a distanza.
In questa sezione vi spiegheremo perché questo settore non può fare a meno di esperti in soluzioni digitali per accrescere la produttività e l’interconnessione delle macchine, di lean manufacturing manager per la gestione ottimizzata delle operazioni senza sprechi, di esperti in advanced manufacturing per l’avvio di nuovi processi produttivi (finalizzati a ridurre i costi e accelerare l’innovazione, la velocità e le performance), di esperti in additive manufacturing per l’utilizzo della stampa 3D applicata all’industria.