Il 23 aprile 2024, dalle ore 9:30, si  è tenuta a Torino, nell’ambito della Planet Week, l’evento “L’economia circolare dell’attività estrattiva: valorizzazione dei rifiuti e delle discariche minerarie” organizzato da Assorisorse insieme a ANIM – Associazione Nazionale Ingegneri Minerari e Politecnico di Torino al quale hanno partecipato rappresentanti di industrie estrattive italiane, istituti di ricerca ed esperti del settore.

Dopo i saluti istituzionali e l’introduzione da parte del Vice Presidente Tiziano Mestriner, ha aperto i lavori il Direttore Generale Economia Circolare del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ing. Silvia Grandi, con un aggiornamento molto utile sul Critical Raw Materials Act Europeo e su come l’Italia si sta muovendo. ISPRA ha presentato il database sulle miniere dismesse e le opportunità che si potrebbero cogliere dallo sfruttamento di alcuni di questi siti per contribuire all’approvvigionamento di CRM. Mentre Assorisorse è intervenuta con un focus su “Le nuove materie prime per il settore estrattivo italiano: l’attuazione dell’economia circolare nel territorio nazionale” presentato dal Direttore dei Settori Dr.ssa Monica Giarda.

È stata un’occasione di confronto sulle opportunità legate alla valorizzazione dei rifiuti e delle discariche minerarie, nonché sull’applicazione dei principi di economia circolare nelle attività estrattive attraverso la presentazione di buone pratiche nazionali e di alcuni casi studio esteri. In particolare due esempi aziendali: uno sul recupero delle discariche del Montorfano mostrata da Minerali Industriali, l’altro sul recupero delle discariche di carbone presentato da Carbosulcis.

Nella Tavola Rotonda finale, moderata da Lisa Orlandi, si è aperta la discussione su: criticità legislative, necessità di una ridefinizione del riparto competenze Stato/Regioni, semplificazione dei procedimenti amministrativi, importanza di creare una maggiore accettabilità a livello locale dell’attività estrattiva. IMI Fabi si è soffermata sulla necessità di una comunicazione trasparente da parte delle aziende e sulla nuova Direttiva Europea relativa al greenwashing.