Crescono l’Education e la Ricerca nella filiera estrattiva

04/11/2015

(da Assomin Notizie n.5/2015)

Nel corso dell’ultimo anno sono state molte le iniziative di Education nei settori oil&gas e minerario, a dimostrazione dell’attenzione dedicata alla formazione continua. Studenti delle scuole medie inferiori e superiori, universitari, operai, tecnici specializzati e stakeholder territoriali sono stati coinvolti in eventi con finalità formative al fine di migliorare competenze necessarie a lavorare nel settore.

ASSOIL School formerà 50 saldatori per Total

Total ha affidato ad ASSOIL School un progetto per la formazione di cinquanta saldatori. Il corso è rivolto a giovani tra i 18 e 35 anni residenti nei Comuni di Gorgoglione, Guardia Perticara e Corleto Perticara in Basilicata. L’iniziativa prevede una parte teorica, una in laboratorio di saldatura ed un tirocinio in aziende del settore. Questo progetto, finalizzato allo sviluppo del territorio, si affianca a quello che prevede un contributo economico a fondo perduto da parte della compagnia per la ristrutturazione di case da affittare al personale che lavorerà a Tempa Rossa.

 A scuola con GE Oil & Gas – Nuovo Pignone

È stato annunciato un progetto formativo di collaborazione tra la GE Oil & Gas – Nuovo Pignone e l’Istituto Tecnico Industriale Itis “Meucci” di Firenze al fine di formare figure professionali specializzate in diversi ambiti della filiera upstream. L’iniziativa crea un ponte formativo tra scuola e aziende del territorio, con l’obiettivo di trasferire know how ai giovani lavoratori del futuro. Gli studenti godranno delle competenze dell’azienda fiorentina che vanta primati internazionali in termini di innovazione tecnologica. In particolare verranno approfondite le discipline inerenti ai trasporti, alla logistica, alla meccanica e alla meccatronica.

Il percorso prevede l’articolazione delle ore didattiche in lezioni teoriche in aula e pratiche presso GE-Nuovo Pignone.

Alla scoperta delle Valli dell’Energia

In Basilicata la scorsa primavera circa mille studenti delle scuole medie superiori hanno partecipato al progetto formativo “Turismo scolastico nelle Valli dell’Energia 2015”. I giovani, provenienti dalle diverse città d’Italia, sono stati accompagnati da guide e tecnici esperti in un itinerario alla scoperta delle fonti di energia e delle tecniche legate alla loro valorizzazione sul territorio della Val Camastra e della Val d’Agri. L’iniziativa, promossa da Eni e dalla Fondazione Eni Enrico Mattei, è nata nel 2010 con l’obiettivo di arricchire con momenti formativi il turismo scolastico. Viaggiando attraverso la Basilicata, gli studenti hanno infatti avuto l’opportunità di conoscere meglio anche la particolare biodiversità che caratterizza il territorio.

Gli studenti visitano Rospo Mare

A giugno Edison ha organizzato una giornata formativa per gli studenti dell’Istituto Tecnico Nautico “Ugo Tiberio” di Termoli. Prima della visita alla piattaforma Rospo Mare, gli allievi hanno partecipato ad una lezione informativa in aula. In quella occasione ingegneri specializzati hanno illustrato le modalità di estrazione del greggio, le operazioni di stoccaggio e le norme applicate a queste attività. Particolare fascino hanno suscitato le immagini riguardanti l’area sottostante la piattaforma, diventata una zona di ripopolamento ittico.

Protocollo per l’innovazione tra Eni e Politecnico di Milano

Innovazione e ricerca sono i temi della collaborazione scientifica tra Eni e PoliMi nata nel 2008 e rinnovata nel corso del 2015. Oltre a concentrarsi sulle tecnologie legate ai processi del settore oil&gas, il nuovo protocollo prevede approfondimenti sullo sviluppo delle energie rinnovabili, sull’uso del gas naturale e su temi inerenti i cambiamenti climatici.

 

A Torino un’eccellenza italiana firmata Edison

A Trofarello in provincia di Torino Edison ha inaugurato il nuovo Centro di Ricerca Innovazione e Sviluppo con l’obiettivo di sperimentare soluzioni innovative negli ambiti dell’efficienza energetica, della sicurezza ambientale e dello sviluppo delle attività del gruppo. All’interno del Centro esiste un vero e proprio Laboratorio Idrocarburi, nato dalla collaborazione tra il Politecnico di Torino e l’Università di Milano-Bicocca e che comprende sezioni dedicate alla Geochimica, alla Geomeccanica e alla Petrofisica. Tra gli studi proposti ci sono quelli finalizzati allo sviluppo di spugne marine, in grado di pulire il mare attraverso l’assorbimento di agenti inquinanti, e quelli impiegati nello studio delle rocce che contengono gas e petrolio. Nell’ambito del Centro si svolgono anche studi relativi alle energie rinnovabili, come quelli del laboratorio Energy Storage.